Trama Film Terraferma (2011)

Locandina

Valutazione: 2,5/5

Trama:

La storia di Terraferma si svolge all’interno di un’isola (non meglio specificata) del Mar Mediterraneo: gli isolani sono semplici, all’antica e fortemente radicati nella loro cultura e mentalità. Il linguaggio predominante è il siciliano e l’attività di punta è (o meglio è stata) per tantissimi anni la pesca. I protagonisti della pellicola sono l’anziano Ernesto (M. Cuticchio) e il giovane nipote Filippo (F. Pucillo). Entrambi vanno ancora a pesca a bordo di un’imbarcazione malandata, convinti che tale attività basti per ‘andare avanti’. Del parere opposto è la madre di Filippo, Giulietta (D. Finocchiaro), rimasta vedova tre anni fa. La donna vorrebbe convincere Ernesto e Filippo ad abbondare la pesca per dedicarsi ad un’altra attività più remunerativa. Questo farebbe bene principalmente a Filippo, troppo ingenuo, buono e ‘tonto’ per vivere ai giorni nostri. Ernesto non vuole tuttavia sentire ragioni avendo dedicato tutta la sua vita alla pesca. E’ d’accordo con Giulietta pure Nino (G. Fiorello), il secondo figlio di Ernesto (il primo era l’ex marito di Giulietta, che come detto prima, è deceduto in mare). Nino si occupa infatti di turismo ed i suoi guadagni sono tutt’altro che trascurabili. E’ proprio Nino che instrada Giulietta e Filippo alla cultura del turismo: esso potrebbe inoltre essere un ottimo pretesto per far ‘svegliare’ Filippo che non sa parlare nemmeno un italiano corretto. Filippo si trova dunque diviso tra le uscite in mare con Ernesto e l’accoglienza di turisti provenienti da ogni parte d’Italia. Ma tra tutte queste incombenze, se ne aggiunge un’altra totalmente inaspettata: l’arrivo di barconi strapieni di migranti bisognosi di asilo..